Il turismo accessibile è l’insieme di servizi, strutture e che consentono a persone con “bisogni speciali” di fruire della vacanza e del tempo libero in modo appagante, senza ostacoli né difficoltà, e quindi in condizioni di autonomia, sicurezza e comfort.
Ma chi sono i turisti con “bisogni speciali”? Sarebbe estremamente riduttivo pensare alle sole persone con disabilità piuttosto occorre includere un più ampio e generico mondo di bisogni che possono essere rappresentati anche da persone che hanno difficoltà alimentari quali la celiachia o l’intolleranza ad alcuni alimenti, oppure che debbono seguire un regime alimentare iposodico o dietetico. Ci sono poi le persone che si “stancano”, a causa delle patologie o dell’età, a camminare a lungo, cardiopatie, allergie, bambini, anziani, donne incinte, famiglie con passeggini e tanto altro ancora. Si tratta dunque di un mercato composto da un insieme variegato di domande e di cui occorre cercare di conoscere entità ed esigenze, per sempre meglio corrispondervi.