Venerdì 3 luglio il Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco riunito a Bonn, ha proclamato il sito “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale” patrimonio dell’Umanità.
I monumenti inseriti nel percorso che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento sono il Palazzo Reale, la Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, la chiesa della Martorana, San Cataldo, la Zisa, Ponte dell’Ammiraglio, la cattedrale di Palermo, quella di Cefalù e il duomo di Monreale.
«Questo riconoscimento è un motivo d’orgoglio ed è una grande gioia per Palermo e i palermitani, ma anche per tutti i siciliani – dice il sindaco Leoluca Orlando – L’inserimento dell’itinerario arabo normanno, nell’elenco dei siti Unesco che sono considerati patrimonio mondiale dell’umanità, con ben sette monumenti su nove a Palermo, è la conferma internazionale della bellezza e grandezza culturale, artistica e storica di questa città, patrimonio di tutti e di ciascuno e sarà certamente volano di sviluppo turistico e nuova economia per Palermo e per tutta la Sicilia».
Soddisfatto anche Aurelio Angelini, presidente della Fondazione Unesco Sicilia, che ha seguito passo passo la candidatura del percorso arabo normanno: “Una gratificazione che arriva dopo anni di lavoro condiviso con studiosi e rappresentanti delle istituzioni. Abbiamo lavorato in piena sintonia con il presidente della commissione Unesco Gianni Puglisi. Adesso per Palermo inizia la sfida: misurarsi con le opportunità che questo riconoscimento ci offre”.